L'urlo di Tardelli #97 - La newsletter di Salvatore racconta
Dove si parla di studiare con le situazioni, della cafffettiera più famosa in Italia e di un reportage a fumetti.
Buongiorno a tutti e tutte!
Se siete qui per la prima volta, due premesse velocissime:
L’urlo di Tardelli è la newsletter settimanale gratuita di Salvatore racconta, un podcast in italiano semplice ma non banale scritto e prodotto per chi studia o parla italiano come seconda lingua.
Parliamo di un po’ di cose italiane, ma soprattutto ti metto a disposizione il testo dell’episodio del podcast uscito il giorno prima. Contiene anche un piccolo glossario delle parole più difficili. Insomma, uno strumento utile per studiare in modo piacevole.
Un po’ di chiacchiere per cominciare.
Nella vita mi piace molto scrivere. Penso che sia evidente, dato che scrivo un podcast ogni settimana (anzi due, compreso quello su Patreon), scrivo anche questa newsletter.
Scrivo molto anche nella mia attività di insegnante di italiano.
Per esempio, per incoraggiare la conversazione, preparo dei materiali tematici dove immagino alcuni personaggi.
Voglio parlare con i miei studenti di come passano il tempo libero? Invento una serie di personaggi che raccontano la loro esperienza: chi ama stare a casa e guardare serie su Netflix, chi va allo stadio, chi preferisce ballare, chi passa tutta la notte con i giochi di ruolo…
Creare situazioni secondo me è un modo molto efficace per imparare una lingua nuova. Perché ci aiuta a pensare alle cose che vogliamo dire in un contesto naturale.
Questa è la base della mia filosofia come insegnante: la naturalezza.
L’italiano, come qualunque altra lingua straniera, non è una creatura misteriosa da analizzare sui libri.
L’italiano è una lingua da usare, da praticare, da vedere, sentire e provare.
Anche per parlare di Netflix, partite allo stadio o grandi sfide a Dungeons&Dragons.
Che ne pensate? Vi piace questo metodo? Se siete curiosi/curiose, scrivetemi e vi manderò una prova di questi materiali!
L’episodio di questa settimana
L’episodio di questa settimana è della serie Marchi italiani.
L’immagine qui sopra è un’immagine veramente molto comune per tutte le famiglie d’Italia. Una caffettiera moka su un fornello acceso, pronta a fare uscire un caffè buonissimo.
La moka è abbastanza classica, tutta in alluminio, con la base a forma di ottagono, il beccuccio per fare uscire il caffè, il manico di bachelite per tenerla in mano quando è caldissima.
L’elemento più caratteristico però è il logo stampato sulla parte alta: un uomo con il cappello, i baffi e il dito alzato.
In Italia tutti sanno chi è quell’uomo: è l’omino Bialetti!
Bialetti non è semplicemente una marca di caffettiere moka, è LA marca di caffettiere moka.
Alfonso Bialetti, circa cent’anni fa, ha letteralmente inventato la moka. Prima non esisteva.
Era un esperto di metalli, aveva aperto una fonderia e ha deciso di inventare una nuova tecnica per fare il caffè a partire… da una macchina per lavare i vestiti.
La sua moka, che si chiama così per un motivo preciso, è diventata subito molto popolare.
Poi suo figlio Renato ha fatto un passo in più. Ha aperto una fabbrica più grande, ma soprattutto ha iniziato a fare pubblicità.
E da quel giorno, la moka Bialetti è diventata la protagonista di tutte le case italiane.
Per saperne di più, c’è il nuovo episodio di Salvatore racconta che potete ascoltare sulla vostra piattaforma preferita o anche da Spreaker al link che trovate qui sotto.
E dal pulsante qui sotto potete scaricare la trascrizione del testo dell’episodio in PDF con un glossario delle parole ed espressioni più difficili, utili a potenziare il vostro italiano.
Una piccola pausa di autopromozione
Forse sapete che Salvatore racconta è la creazione di una persona (io) che nella vita fa anche e soprattutto l’insegnante di italiano per stranieri.
Ho creato Salvatore racconta proprio pensando ai miei studenti, in particolare quelli più avanzati che cercavano contenuti interessanti al loro livello.
Da quasi un anno, ho aperto la mia scuola di italiano online, Tanto per parlare.
Offro corsi di grammatica, di potenziamento e di conversazione per tutti i livelli.
Offro corsi tematici per persone con obiettivi precisi (per esempio, lavorare con l’Italia e/o con clienti italiani), ma anche corsi senza focus precisi, solo per chi ama la lingua italiana e la vuole praticare.
Ho due regole d’oro nella mia scuola:
la grammatica è uno strumento, non è un obiettivo.
Significa che conoscere le regole è importante, ma quello che importa davvero alla fine è parlare in italiano. Meglio parlare in modo imperfetto che non parlare affatto.
la lezione di italiano è uno spazio in cui sentirsi bene e tranquilli.
Lavoro per creare le condizioni migliori per cui chi studia con me non si senta a scuola, ma sul divano di casa di un amico.
Per informazioni sui corsi o per prenotare un appuntamento conoscitivo, scrivetemi a salvatore.tantoperparlare@gmail.com. Con la parola “Tardelli” c’è un piccolo sconto sul primo corso :)
Un angolo di Italia
Come sempre, su Salvatore racconta condivido con voi film, libri, canzoni, dischi, mostre e altri prodotti culturali per tenervi in contatto con l’Italia e l’italiano in modo interessante.
Questa settimana, ho scelto un reportage a fumetti.
Si intitola: La foresta contro il deserto, scritto e disegnato da Zerocalcare.
Se seguite da tempo Salvatore racconta, forse conoscete già Zerocalcare, un autore di fumetti che viene dalla periferia di Roma e che è particolarmente famoso tra le persone che oggi hanno tra i 30 e i 40 anni.
I suoi fumetti sono pieni di ironia e leggerezza, ma sono anche molto profondi, commoventi e politici.
Politici, nel senso più positivo di questa parola.
Zerocalcare si occupa di temi sociali che lui considera importanti. Per esempio, la vita in periferia.
Nel quartiere di Quarticciolo a Roma si vive una situazione complicata a causa della droga e della povertà, se volete ne ho parlato in un episodio premium su Patreon.
Il governo vuole reagire a quella situazione con iniziative di controllo. Ma Zerocalcare ha provato a raccontare come vivono e cosa pensano gli abitanti del quartiere.
E forse quella non è la soluzione.
Potete leggere il reportage a fumetti La foresta contro il deserto gratuitamente sul sito della rivista Internazionale. E vi consiglio davvero di farlo.