L'urlo di Tardelli #103 - La newsletter di Salvatore racconta
Dove si parla di parole non sempre facili, del primo governo Berlusconi e di una mostra mondiale a Roma.
Buongiorno a tutti e tutte!
Se siete qui per la prima volta, due premesse velocissime:
L’urlo di Tardelli è la newsletter settimanale gratuita di Salvatore racconta, un podcast in italiano semplice ma non banale scritto e prodotto per chi studia o parla italiano come seconda lingua.
Parliamo di un po’ di cose italiane, ma soprattutto ti metto a disposizione il testo dell’episodio del podcast uscito il giorno prima. Contiene anche un piccolo glossario delle parole più difficili. Insomma, uno strumento utile per studiare in modo piacevole.
Un po’ di chiacchiere per cominciare.
Questa settimana, il tribunale di Venezia ha pubblicato le motivazioni dell’ergastolo (carcere a vita) per Filippo Turetta, colpevole del reato di femminicidio per l’uccisione della sua ex-fidanzata Giulia Cecchettin.
La giudice che ha scritto la motivazione ha dichiarato, tra le altre cose, che non ci sono segni di crudeltà nel comportamento di Filippo Turetta. E questo ha causato grande indignazione.
Giulia Cecchettin è morta con 75 coltellate, come è possibile dire che non c’è stata crudeltà?
C’è una differenza tra il significato generale di questa parola e il significato che “crudeltà” ha nel linguaggio giuridico.
Secondo il codice penale, è crudele chi colpisce per il gusto sadico di causare del dolore alla vittima. I giudici di Filippo Turetta non hanno notato questa cosa.
E quindi, per la legge, non è crudele anche se ha ucciso una donna con 75 coltellate.
Accettare questa risposta è molto difficile e doloroso, ma ci ricorda che le parole non hanno un significato universale.
Anche quelle apparentemente più chiare.
L’episodio di questa settimana
L’episodio di questa settimana è della serie Storia italiana.
L’immagine qui sopra è una foto scattata dentro il Palazzo del Quirinale, la sede della Presidenza della Repubblica italiana. Sullo sfondo si vedono bandiere, mobili eleganti, un corazziere (cioè un soldato della guardia del presidente) e in primo piano due uomini che si stringono la mano e sorridono.
Il più anziano dei due, con i capelli bianchi e il completo scuro, è Oscar Luigi Scalfaro, all’epoca Presidente della Repubblica.
L’altro, più giovane, è Silvio Berlusconi, all’epoca pronto a diventare presidente del consiglio dei ministri per la prima volta.
La storia politica di Berlusconi è iniziata in modo scoppiettante. Ha vinto le elezioni un po’ a sorpresa, usando tutto il suo potere mediatico e convincendo gli italiani che un uomo ricco non avrebbe rubato. Poi ha avuto rapporti non proprio semplici con i suoi due alleati, ha litigato con i giornalisti, con i sindacati, con i giudici e anche con il Presidente della Repubblica.
Il suo primo governo è durato poco. Forse qualcuno pensava che fosse finita lì, ma si sbagliava.
Per saperne di più, c’è il nuovo episodio di Salvatore racconta che potete ascoltare sulla vostra piattaforma preferita o anche da Spreaker al link che trovate qui sotto.
E dal pulsante qui sotto potete scaricare la trascrizione del testo dell’episodio in PDF con un glossario delle parole ed espressioni più difficili, utili a potenziare il vostro italiano.
Una piccola pausa di autopromozione
Forse sapete che Salvatore racconta è la creazione di una persona (io) che nella vita fa anche e soprattutto l’insegnante di italiano per stranieri.
Ho creato Salvatore racconta proprio pensando ai miei studenti, in particolare quelli più avanzati che cercavano contenuti interessanti al loro livello.
Da quasi un anno, ho aperto la mia scuola di italiano online, Tanto per parlare.
Offro corsi di grammatica, di potenziamento e di conversazione per tutti i livelli.
Offro corsi tematici per persone con obiettivi precisi (per esempio, lavorare con l’Italia e/o con clienti italiani), ma anche corsi senza focus precisi, solo per chi ama la lingua italiana e la vuole praticare.
Ho due regole d’oro nella mia scuola:
la grammatica è uno strumento, non è un obiettivo.
Significa che conoscere le regole è importante, ma quello che importa davvero alla fine è parlare in italiano. Meglio parlare in modo imperfetto che non parlare affatto.
la lezione di italiano è uno spazio in cui sentirsi bene e tranquilli.
Lavoro per creare le condizioni migliori per cui chi studia con me non si senta a scuola, ma sul divano di casa di un amico.
Per informazioni sui corsi o per prenotare un appuntamento conoscitivo, scrivetemi a salvatore.tantoperparlare@gmail.com. Con la parola “Tardelli” c’è un piccolo sconto sul primo corso :)
Un angolo di Italia
Come sempre, su Salvatore racconta condivido con voi film, libri, canzoni, dischi, mostre e altri prodotti culturali per tenervi in contatto con l’Italia e l’italiano in modo interessante.
Questa settimana, ho scelto una mostra: Barocco globale, il mondo a Roma nel secolo di Bernini.
Aperta dal 4 aprile fino al 13 luglio alle Scuderie del Quirinale a Roma.
Le Scuderie del Quirinale per me sono uno dei posti più belli di Roma dove guardare una mostra per il livello di organizzazione, di cura, di attenzione alla luce e per la scelta delle opere esposte.
Quest’anno, un omaggio al Barocco in una delle capitali mondiali del Barocco. E la mostra parla proprio di questo, degli artisti da tutto il mondo che sono passati da Roma negli anni in cui nella capitale italiana viveva e lavorava anche Gian Lorenzo Bernini, scultore e architetto tra le altre cose ideatore della Cupola di San Pietro.
Una mostra imponente per immaginare ancora di più Roma nella sua dimensione barocca, al centro del suo secolo più splendido.
Buona visita!